Ciao a tutti!
Oggi non vi parlo nè di uncinetto nè di ricamo, bensì di lavoro a maglia; più precisamente di lavorazione al telaio o knitting loom che dir si voglia. Oltre ai tradizionali ferri (con cui ancora non sono entrata in confidenza :p), infatti, è possibile lavorare a maglia facendo ricorso a dei telai di forma rettangolare o circolare (in plastica, legno o metallo) che permettono di creare sciarpe, cappelli, scaldacolli e molto altro, esattamente come con i ferri, ma in maniera più pratica e veloce.
Tuttavia, questi telai sono quasi introvabili in Italia, al massimo potete reperirli in qualche fiera. Per averli, quindi, dovete ordinarli online. Ma, se non vi va di aspettare che ve li spediscano dall’estero e, soprattutto, di spendere soldi, potete costruirveli da soli!
Io mi sono fatta aiutare da mio padre per costruirne uno rettangolare. Vi occorreranno semplicemente due pezzi di legno e dei chiodi di media lunghezza. In poco tempo e, nel caso in cui abbiate già l’occorrente in casa, senza spendere soldi, avrete il vostro telaio!
Il telaio è lungo circa 44 cm. I due pezzi di legno, come si può vedere, sono stati posizionati in maniera parallela, lasciando una fessura al centro che serve per far passare il lavoro man mano che si procede. Fatto questo, bisogna fissare i chiodi, anch’essi posizionati in modo parallelo. Ne occorrono 40, 20 su un lato e 20 sull’altro, distanziati di circa due centimetri. La distanza la stabilite voi, in base alle vostre esigenze di lavorazione. Se, ad esempio, volete delle maglie più strette, potete ridurre la distanza ad 1,5-1,3 cm. Infine, posizionate un chiodo al lato del telaio che servirà per agganciare il cappietto iniziale del vostro lavoro e, uno dall’altro lato. Ed ecco che il vostro telaio è pronto!
Per quanto riguarda la modalità d’uso, dal momento che anch’io sono alle primissime armi, vi rimando ad un tutorial preso dal “tubo” 🙂
https://www.youtube.com/watch?v=7bHetvIgDcg
Buon lavoro!
Al prossimo post!
Antonella
sternscorner.wordpress.com 